Martiri per vocazione
Venerdì XVIII Settimana del Tempo ordinario
2Cor 9,6-10 Sal 111 Gv 12,24-26
San Lorenzo martire, Festa
La gioia e il dare la vita sono strettamente connessi. Ce lo ricorda la vita dei martiri e in particolare, oggi, quella di san Lorenzo. Decidere di non sottrarsi al dono di sé, è una scelta e perciò non è un obbligo e neppure un caso! È una scelta che il cristiano decide nel suo cuore ancora prima di trovarsi di fronte a delle scelte di martirio. Questo perché, nonostante i piccoli o grandi sacrifici che possiamo anche considerare come martirii, non a tutti potrebbe essere chiesto il dono cruento della vita. Allora, la decisione del cuore, diviene il mezzo con il quale offriamo la nostra vita come martiri, come testimoni, decisione visibile anche all’esterno perché si vede da come agiamo, da come progettiamo, da come annunciamo, da come lavoriamo, da come viviamo le relazioni.
Ci ricorda San Paolo: “Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia”. Il Vangelo poi ci ricorda come morire a se stessi, perché ci sia vita nuova: “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. Ecco perciò, la gioia della decisione! Ci sono decisioni che ognuno di noi può prendere ogni giorno, per amore di Dio, per dare a Lui Gloria e per amore del Vangelo!
Signore Gesù, aiutaci a cercare la gioia vera, aiutaci a restituire la vita con amore.
Dalle Lodi per ogni ora [FF 264]
Santo, santo, santo il Signore Iddio onnipotente, che è, che era e che verrà; lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Tu sei degno, Signore Dio nostro, di ricevere la lode, la gloria e l’onore e la benedizione; lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
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