Seguimi!
Sabato VII Settimana di Pasqua
At 28,16-20.30-31 Sal10 Gv 21,20-25
Il Signore Gesù ci sorprende sempre con la sua Parola e con le sue risposte ai discepoli, perché sono risposte che oggi dona anche a noi. Pietro è curioso circa la vita di Giovanni, quasi volesse sapere come seguirà Gesù, se sarà anche lui a donare la vita con il martirio, come farà lui. Ma il Signore le dà una bellissima risposta, nella quale lo riporta a guardare alla propria sequela. Gesù gli rinnova l’invito a seguirlo, invitandolo a distogliere lo sguardo da come gli altri discepoli lo faranno, ma piuttosto a capire come Gesù invita lui.
Il Signore dona a ciascuno un modo diverso di seguirlo, perché ognuno di noi è diverso: egli rispetta la nostra personalità e ci permette di seguirlo così come siamo. Ognuno è chiamato con le sue caratteristiche, ognuno esprime un aspetto peculiare del volto del Padre, perché creati a sua immagine. L’amore creativo che ci ha creati ci conduce a seguire Cristo nella diversità; questa sequela diventa dono reciproco per ognuno e per tutta la Chiesa. Allora il nostro impegno sarà quello di preoccuparci di comprendere a quale forma di sequela ci chiama il Signore per essere suoi discepoli, per vivere la nostra vita come risposta ad una chiamata, ad un invito: seguimi!
Signore Gesù, donaci un cuore che ascolta il tuo richiamo a seguirti sulle tue vie.
Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio, concedi a noi miseri di fare, per tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo.
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