Gdc 13,2-7.24-25   Sal 70    Lc 1,5-25

Ascoltando le storie sorprendenti della moglie di Manoach, di Elisabetta, di Zaccaria, capiamo che, nella storia della salvezza, le strade che sembrano chiuse per sempre, Dio sa spalancarle e arriva la gioia. Davanti a questa premura di Dio, sappiamo cogliere una promessa rivolta a noi, proprio alla nostra vita? Quando contiamo sulle nostre sole forze, prevale lo scoraggiamento e la strada sembra sbarrata. Ma il Signore sa ripartire dal nostro limite. E, proprio quando lo accogliamo, arriva la Grazia, nasce una vita che credevamo impossibile.

La terra ha chiuso le sue spranghe dietro di me,
ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, Signore mio Dio. (Gn 2,7)

Dalle Lettere ai Fedeli [FF 202]
A colui che tanto patì per noi, che tanti beni ha elargito e ci elargirà in futuro, a Dio, ogni creatura che è nei cieli, sulla terra, nei mari e negli abissi, renda lode, gloria, onore e benedizione.