Coraggio di sognare
Lunedì XXXIII Settimana Tempo Ordinario
Ap 1,1-5a; 2,1-5a Sal 1 Lc 18,35-43
Il cieco è lungo la strada, a mendicare. Ma quando sente che chi sta passando è Gesù il Nazareno, subito con tutta la sua voce grida: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Il cieco sa cosa desidera, e riconosce in Gesù Colui che può esaudirlo. Cosa vuoi che io faccia per te? Vedere di nuovo, tornare a vedere il buono, il bello della nostra vita. La vita piena, goduta nella verità e donata in pienezza è anche il desiderio di Dio per noi. Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato.
Donaci, o Padre, di riconoscere i nostri desideri più grandi, quelli che Tu stesso hai seminato nel nostro cuore, perché cooperiamo con entusiasmo e gratitudine alla tua opera in noi.
Dalla Vita prima di Tommaso da Celano [FF 356]
Smesso l’abito secolare e restaurata la chiesa di San Damiano, il servo di Dio si trasferì nella località chiamata Porziuncola. Un giorno in cui in questa chiesa si leggeva il brano del Vangelo relativo al mandato affidato agli apostoli di predicare, il santo…udendo che i discepoli di Cristo non devono possedere né oro, né argento, né denaro, né portare bisaccia, né pane, né bastone per via, né avere calzari, né due tonache, ma soltanto predicare il regno di Dio e la penitenza, subito, esultante di divino fervore, esclamò: «Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!». Si affretta allora il padre santo, tutto pieno di gioia, a realizzare il salutare ammonimento.
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