Che pescatore sono?
Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
Rm 10,9-18 Sal 18 Mt 4,18-22
Sant’Andrea apostolo, festa
Il Signore chiama ciascuno per salvarlo e perché diventi testimone per altri. Così è avvenuto con i primi discepoli, che da semplici “pescatori di pesce” sono diventati grandi “pescatori di uomini”. Attraverso la loro storia si comprende come quella di Gesù sia una chiamata gratuita e libera, che richiede però una risposta ben precisa: credere in Lui con tutto il cuore e proclamare con la bocca che veramente Egli è il Signore.
Ti ringraziamo, o Padre, per la risposta di sant’Andrea apostolo che ci mostra la bellezza di lasciare tutto e scegliere che pescatore essere.
Dalla Leggenda maggiore di san Bonaventura [FF 1202]
Erano, essi, semplici e illetterati; ma lo Spirito Santo con il suo magistero li rese illustri: Davide, pastore, perché pascesse il gregge della Sinagoga, liberato dall’Egitto; Pietro, il pescatore, perché riempisse le reti della Chiesa con una moltitudine di credenti; Francesco, il mercante, perché, vendendo e donando tutto per Cristo, comprasse la perla della vita evangelica.
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