Lunedì XXVI Settimana del Tempo Ordinario
Gb 1, 6-22 Sal 17 Lc 9, 46-50
San Girolamo, Presbitero e Dottore della Chiesa – memoria

Gesù conosce “il pensiero del nostro cuore”: noi cerchiamo la grandezza, intendendola come potere, supremazia, controllo. Il Signore ci mostra invece che si è grandi quando ci si mette al servizio di tutti, e in particolare di chi non conta nulla. Il vero “grande” si dimentica della propria smania di grandezza per rendere grande chi gli è vicino. Praticando questa via “verso il basso”, impariamo ad accogliere Gesù che per primo l’ha percorsa.

Ispira le nostre azioni Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perché oggi sappiamo “scendere” dalle nostre manie di grandezza, cercando nelle situazioni concrete di compiere il bene per chi ci è accanto.

Dal Saluto alle virtù [FF 258]
La santa obbedienza confonde ogni volontà propria corporale e carnale […] e allora [ciascuno] è suddito e sottomesso a tutti gli uomini che sono nel mondo, e non soltanto ai soli uomini, ma anche a tutte le bestie e alle fiere, così che possano fare di lui quello che vogliono, per quanto sarà loro concesso dall’alto dal Signore.