Lunedì XXI Settimana del Tempo Ordinario
1Cor 2,1-5 Sal 19 Lc 4,16-30

Il Signore Gesù riceve lo Spirito e si fa dono per tutti, annunciando e portando la grazia. Ma non può esserci dono dove c’è pretesa. I nazaretani pretendono un segno, pretendono una manifestazione speciale della messianicità di Gesù in quanto loro compaesano, e non ottengono nulla, anzi finiscono per rifiutare tutto accecati dalla rabbia. Gesù passa in mezzo e continua il suo cammino, continua anche oggi a donarsi… siamo disposti ad accoglierlo, così com’è?

Donaci, o Padre, un cuore semplice.

Dalla Regola non bollata [FF 63.66]
Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Dio, Padre santo e giusto, Signore Re del cielo e della terra, per te stesso ti rendiamo grazie […]. E poiché tutti noi miseri e peccatori non siamo degni di nominarti, supplici preghiamo che il Signore nostro Gesù Cristo Figlio tuo diletto, nel quale ti sei compiaciuto, insieme con lo Spirito Santo Paraclito ti renda grazie così come a te e a lui piace, per ogni cosa, lui che ti basta sempre in tutto e per il quale a noi hai fatto cose tanto grandi. Alleluia.