Sradicare gli ostacoli
Venerdì, XVI Settimana del Tempo Ordinario
Ger 3,14-17 Ger 31,10-13 Mt 13,18-23
Santi Gioacchino e Anna, memoria
Il buon Dio sparge la Parola in tutti, senza distinzione, e il Vangelo di oggi ci parla di come la ascoltiamo e di come opera nella nostra vita. Il Signore Gesù ci mette in guardia da tre ostacoli che impediscono la crescita della semente divina in noi: non capire, non avere radici, vivere nella preoccupazione e seduzione del mondo. Questi possono finire col soffocare la Parola che potrebbe riempire di gioia la nostra vita. Come sradicarli? Avendo disponibilità a stare con la Parola, studiarla per comprenderla; coltivando il silenzio, la preghiera, perché la Parola trovi una stabile dimora; non lasciandoci vincere da ciò che è superficiale e di facile conquista. Il terreno fertile, perciò, è quello ben custodito, che riesce a sradicare ciò che disturba la vita interiore.
Innalziamo lodi a Gioacchino e Anna nella loro discendenza:
Dio “fece posare sul loro capo la benedizione di tutti gli uomini”.
(Sir 44,1.23)
Dalla Regola non bollata [FF 57-58]
Ora invece, da che abbiamo abbandonato il mondo, non abbiamo da fare altro che essere solleciti di seguire la volontà del Signore e piacere solo a lui. Guardiamoci bene dall’essere la terra lungo la strada, o terra sassosa o invasa dalle spine, secondo quanto dice il Signore nel Vangelo.
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