Mc 6,7-13

DOMENICA – XV DOMENICA T.O. – B

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a man­darli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintu­ra; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuote­te la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si con­vertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. – Marco 6,7-13

Riflessione biblica – Gesù chiama a sé i Dodici e li invia a due a due. Partono rinunciando al superfluo, portando con sé un bastone, a cui appoggiarsi in caso di stanchezza fisica, e un fratello, a cui appoggiarsi perché il coraggio e l’entusiasmo non vengano meno. Portano solo l’essenziale e ciò sottolinea la fiducia nella provvidenza divina e la necessità di affi­darsi completamente a Dio. Nel viaggio incontrano uo­mini e donne nelle case, nei luoghi dell’intimità familiare, per condividerne gioie, dolori, problemi, quotidianità. La fede deve essere vissuta e testimoniata nella relazione. E se non vengono accolti, ascoltati, passino oltre, «scuoten­do la polvere sotto i piedi»: mettano in conto, cioè, il falli­mento, il rifiuto, lasciando ad ognuno la responsabilità e la libertà di accogliere o meno la Parola.

Riflessione francescana – È un racconto noto: Francesco resta profondamente colpi­to dal brano evangelico sulla missione che Cristo affida ai discepoli quando li invia a predicare e lo mette subito in pratica con gioia «Questo è ciò che bramo realizzare con tutte le mie forze!» (FF 1427). Ha finalmente compreso ciò che deve fare: vivere il Vangelo e annunciarlo a tutti con semplicità. E il Signore gli dona dei seguaci, poiché è insieme ai fratelli che possiamo guarire, prima di tutto, il nostro cuore e poi il cuore di quanti ci ascoltano, anche se ciò richiede prudenza, delicatezza e perseveranza.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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