“Diventate santi”
Martedì VIII Settimana Tempo ordinario
1Pt 1,10-16 Sal 97 Mc 10,28-31
Davanti alle esigenze del vangelo, ci sentiamo piccoli, inadeguati. Questo “lasciare” a fondo perduto… forse ci fa tremare la terra sotto i piedi. Così ci leghiamo a ciò che ci illude di sicurezza e dignità. Ma il regno di cui Gesù parla è un tesoro che viviamo già qui e ora. Non solo nei beni, ma nella pienezza di vita che viene dalla libertà interiore. L’apparente “lasciare” non è una perdita, ma accrescimento di vita e di gioia. È quella “grazia a voi destinata”, dice san Pietro. Certo, Gesù parla anche di persecuzione, quella che deriva dall’essere buoni fino in fondo: è l’accrescimento di vita che maggiormente rivela la nostra dignità.
Aiutaci, Signore, a confidare unicamente sulla roccia della Tua Parola.
Dalla Vita seconda di Tommaso da Celano [FF 661]
Da parte mia ritengo dignità regale e insigne nobiltà seguire quel Signore che, pur essendo ricco, si è fatto povero per noi.
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