Lunedì III Settimana di Pasqua
At 6,8-15   Sal 118  Gv 6,22-29

Il brano degli Atti sembra fare eco alle parole di Gesù, a quella regalità che lui abbraccia per sé stesso e che propone ai suoi discepoli. Stefano sa bene che tipo di re è Gesù, quale regno pieno di grazia e potenza ci ha preparato. Perciò accoglie seriamente l’invito del Maestro a darsi da fare per seguirlo sulla sua stessa strada. Stefano dona la sua vita fino in fondo, come vero testimone: si dà da fare per quel cibo che rimane per la vita eterna.

Padre buono, oggi vogliamo darci da fare per il tuo regno: donaci la tua grazia per essere testimoni credibili “dell’amore più grande”.

Dalla Lettera a Ermentrude di Burges  [FF 2917]
“Non aver paura, o figlia: Dio,  fedele in tutte le sue parole e santo in tutte le sue opere effonderà su di te e sulle tue figlie la sua benedizione; e sarà il vostro aiuto e ottimo consolatore; egli è nostro redentore ed eterna ricompensa”.