Duplice sguardo
Venerdì, III Settimana di Quaresima
Os 14,2-10 Sal 80 Mc 12,28-34
Amore di Dio e amore del prossimo sono inseparabili per vivere la pienezza alla quale ci chiama il Signore. Amare è avere uno sguardo che parte dal cuore e va oltre la superficie. Diceva Benedetto XVI: con questo sguardo profondo colmiamo le attese dell’altro di essere ascoltato e amato gratuitamente. Allo stesso tempo amando, aprendomi all’altro, mi apro a conoscere Dio e sperimentare che Egli è buono.
E non saremo lontani dal Regno di Dio.
“Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente” (Os 14,5)
Dalla Vita prima di Tommaso da Celano [FF 464]
Quanto era bello, splendido e glorioso nella sua innocenza di vita, nella semplicità della sua parola, nella purezza di cuore, nell’amore di Dio, nella carità fraterna, nella prontezza dell’obbedienza, nella condiscendenza cordiale, nel suo aspetto angelico!
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