Strade riaperte
Martedì, feria propria del 19 dicembre
Gdc 13,2-7.24-25a Sal 70 Lc 1,5-25
La Parola di Dio è piena di promesse di vita e di gioia. Oggi vediamo il destino della moglie di Manoach, di Elisabetta e Zaccaria. Spesso nella storia della salvezza, le strade che sembrano chiuse per sempre, Dio le spalanca e arriva la gioia. E noi, davanti a questa premura di Dio, sappiamo cogliere una promessa che è proprio per noi, per la nostra vita? Forse ci ritroviamo a contare sulle nostre sole forze. Così prevale lo scoraggiamento: basta, non ce la faccio, è finita. E la strada sembra sbarrata. Ma il Signore sa ripartire dalle nostre sterilità. E proprio quando la nostra umanità si arrende al suo limite, arriva la Grazia, nasce una vita che credevamo impossibile.
«Sono sceso alle radici dei monti,
la terra ha chiuso le sue spranghe dietro di me per sempre.
Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, Signore mio Dio.
La salvezza viene dal Signore!».
(Giona 2,7.10)
Dalle Lettere ai Fedeli [FF 202]
A colui che tanto patì per noi, che tanti beni ha elargito e ci elargirà in futuro, a Dio, ogni creatura che è nei cieli, sulla terra, nei mari e negli abissi, renda lode, gloria, onore e benedizione.
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