Testimoni di verità
Mercoledì II Settimana di Avvento
Is 40,25-31 Sal 102 Mt 11,28-30
Santa Lucia vergine e martire, memoria
Isaia consola il popolo stanco e debole che, senza uno sguardo amorevole che vegli su di lui, si sente dimenticato. Il profeta incoraggia: “perché dici: la mia via è nascosta al Signore?”. Ma, al contempo, provoca e scuote le coscienze: che radici hanno le tue sfiducie e stanchezze? L’uomo di ogni tempo, pur incamminato nel bene, si perde nelle proprie vie. Alle volte provato dalle avversità della vita. Altre volte dagli attaccamenti confusi, dalle sue rigidità ed egoismi disordinati. “Venite a me…” dice Gesù. A noi, così come siamo, il Signore assicura che tutte le nostre stanchezze, evitabili o inevitabili, tra le sue braccia misericordiose trovano pace e libertà.
Padre buono, per intercessione di Santa Lucia, infondi in noi la luce dello Spirito perché diventiamo testimoni credibili e perseveranti di amore e di verità.
Dalle Ammonizioni [FF 156]
Dice l’Apostolo: «La lettera uccide, lo Spirito invece dà vita». (…) Sono uccisi dalla lettera quei religiosi che non vogliono seguire lo spirito della divina Scrittura, ma piuttosto bramano sapere le sole parole e spiegarle agli altri. E sono vivificati dallo spirito della divina Scrittura coloro che ogni scienza, che sanno e desiderano sapere, non l’attribuiscono al proprio io carnale, ma la restituiscono con la parola e con l’esempio all’altissimo Signore Dio, al quale appartiene ogni bene.
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