Lc 12,54-59

Beato discernimento

Beato discernimento

Venerdì XXIX Settimana del Tempo Ordinario
Rm 7,18-25   Sal 118   Lc 12,54-59

“Perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?” Gesù ci dice che ci sono dei segni da leggere per fare delle scelte, per avere un pensiero e capire dove andare. È la responsabilità di saper vedere le questioni della vita, saperle leggere per capirle e non essere impreparati. Il discernimento inizia col guardare alla propria vita, capire ciò che sta accadendo e cosa può portare. In caso contrario, si va in crisi perché non si ha la luce necessaria per tenere ciò che serve e cambiare ciò che non va. È un’operazione che possiamo fare in compagnia dello Spirito Santo che sempre opera per il Bene e il “di più”!

Spirito Santo, donaci l’intelletto per poter essere consapevoli di ciò che viviamo.

Dal Libro delle tribolazioni di Angelo Clareno [FF 2199/5]
Sotto frate Giovanni, uomo solare, si rallegravano tutti e godevano. Confortava i mesti, correggeva gli esagitati, accoglieva i malati, rinvigoriva i deboli, educava familiarmente e con affabilità i semplici, i tentati li rendeva nemici dei vizi e amanti delle virtù, con l’esempio della vita e la forza della parola spronava i dotti ad avere e possedere la virtù dell’umiltà e della carità e attirava tutti, con l’efficacia del suo modo di agire, all’osservanza della povertà promessa, alla sobrietà e alla continenza. Possedeva il dono del discernimento degli spiriti, conosceva la portata delle crisi di ognuno, vi adibiva il rimedio delle parole, e guariva le ferite dei vizi.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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