Custodia e stupore
Sabato XI Settimana Tempo Ordinario
Is 61,10-11 1Sam 2,1.4-8 Lc 2,41-51
Cuore immacolato delle Beata Vergine Maria, memoria
Anche Maria ha dovuto imparare a essere discepola di Gesù. Nel Vangelo la vediamo che cerca Gesù; resta stupita di Lui; con amore e fiducia non teme di mostrare la sua angoscia e la fatica di capire; si lascia educare e custodisce ogni cosa nel suo cuore. La memoria che oggi celebriamo ci offre l’occasione per far nostro l’atteggiamento di Maria: stupore e custodia. Custodisce nel cuore gli avvenimenti legati a suo figlio Gesù. Vuol dire ascoltare la Parola, farla diventare preghiera, leggere gli avvenimenti quotidiani alla sua luce. Così, come Maria, impariamo giorno per giorno a riconoscere la presenza di Dio e la sua azione reale nella nostra storia.
“O Dio, che hai preparato una degna dimora dello Spirito Santo nel cuore della Beata Vergine Maria, per sua intercessione concedi anche a noi, tuoi fedeli, di essere tempio vivo della tua gloria“
Dal Saluto alla Beata Vergine Maria [FF 259-260]
Ave Signora, santa regina,
santa genitrice di Dio, Maria […].
Ave, suo palazzo, ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento, ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo
venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli
fedeli a Dio li rendiate.
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