Gv 8,1-11

Senza peccato?

Senza peccato?

Lunedì V Settimana di Quaresima
Dn 13,1-9.15-17.19-30.33-62   Sal 22   Gv 8,1-11

Scribi e farisei portano una donna e la buttano in mezzo come fosse una cosa, parlano di lei come se non fosse una persona, irrompono alla presenza di Gesù e insistono per avere da lui una risposta, voglio una condanna. Davanti a tanta violenza e a tanto clamore, Gesù si china, e rimane in silenzio. Si pone alla stessa bassezza della donna, e non risponde. Per l’insistenza degli accusatori si alza, con una frase smaschera l’ipocrisia, portando ciascuno a guardarsi dentro e a riconoscersi per quello che è, un peccatore. E lo fa anche con una certo “umorismo”, visto che lui sì, era senza peccato e con giustizia avrebbe potuto scagliare la prima pietra. Ma torna a chinarsi. Di fronte al male che grida e scalpita Gesù risponde con il silenzio e l’umiltà. E quando deve parlare, svela la verità senza però accusare. Non è venuto per condannare, ma per salvare, anche coloro che non sanno quello che fanno.

Donaci, o Signore, di riconoscere con verità e umiltà il nostro peccato.

Dalla Vita seconda di Tommaso da Celano [FF 707]
[Un giorno un frate chiese] a Francesco: “Padre, che cosa ne pensi di te stesso?”. Ed egli rispose: “Mi sembra di essere il più grande peccatore, perché se Dio avesse usata tanta misericordia con qualche scellerato, sarebbe dieci volte migliore di me”.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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