Mt 18,21-35

L’avventura del perdono

L’avventura del perdono

Martedì III Settimana di Quaresima
Dn 3,25.34-43   Sal 24   Mt 18,21-35

Da cosa nasce quella violenza del servo malvagio che “prende per il collo” il suo compagno? Perché non riesce a immedesimarsi in chi si trova in difficoltà, lui che ne ha fatto esperienza poco prima? È così infuriato di quel poco che gli è stato sottratto, da dimenticare l’abbondanza di quanto ha appena ricevuto? A volte siamo così, quando nelle relazioni con gli altri diventiamo rigidi, critici, intransigenti, senza peraltro essere così esigenti con noi stessi. Oggi Gesù ci parla di perdono. È lo Spirito il protagonista di questa bella e ardua avventura. Il cuore che si allena ogni giorno al perdono non è un cuore distratto o insensibile. Ma visitato dallo Spirito Santo che in esso compie la sua opera. E così accade che, pur vedendo chiaramente ciò che ci è sottratto, siamo in grado di andare oltre, perché ci abituiamo sempre più a ri-cordare l’abbondanza di bene che Dio riversa a piene mani nella nostra esistenza. Allora, proviamo a stare sempre più nella gratitudine serena e attenta di ciò che riceviamo continuamente da Dio. Ci sentiremo più contenti, ma anche vicini e solidali con le fragilità degli altri, forse anche capaci di portarne i pesi con carità.

Padre buono, che sempre ci ami e ci perdoni, donaci di essere sempre consapevoli di tutto ciò che da te riceviamo, e fa che ne sappiamo gioire.

Dalla Lettera a un Ministro [FF 166]
Pecca l’uomo che vuol ricevere dal suo prossimo più di quanto non vuole dare di sé al Signore Dio.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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