Custode dell’amore
Venerdì 30 dicembre, Ottava di Natale
Sir 3,3-7.14,17 Sal 127 Col 3,12-21 Mt 2,13-15.19-23
Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, festa
Che vita movimentata quella di Giuseppe! Nel Vangelo di oggi emerge tutta la sua missione di custode della vita di Gesù e di Maria. La sua vocazione si esprime molto bene e ci fa comprendere come la fede è fatta di obbedienza alla Parola che si manifesta attraverso le mediazioni. L’espressione “angelo del Signore” sta a significare l’intervento divino in faccende umane, che pongono fine a situazioni disperate, apparentemente senza alcuna via d’uscita. Giuseppe ha compreso bene che quella dell’angelo è una mediazione provvidenziale per poter mettere in salvo la sua famiglia ed essere servo giusto nel progetto divino. Amore per la sua famiglia, fecondità, nel seguire con fede le indicazioni dell’angelo. San Giuseppe guidaci in questo cammino.
La Santa famiglia di Nazaret sia per noi modello di affidamento reciproco, silenzio fecondo e amore gratuito.
Dalla lettera a tutto l’Ordine [FF 233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l’aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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