XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – NOSTRO SIGNORE GESÚ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – ANNO C – SOLENNITÀ
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù, dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava, dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso». Luca 23,35-43
“Se è lui il Cristo…”, “Se tu sei il re…”, “Non sei tu il Cristo…”, i capi, i soldati e uno dei malfattori non credono che Gesù sia il Cristo di Dio e allora vorrebbero una dimostrazione spettacolare del suo potere. “Salvi se stesso…” è il ritornello che ripetono tutti; vorrebbero che Gesù assumesse una delle tentazioni primigenie dell’umanità, cioè non dipendere da Dio per la salvezza, ma salvare se stessa. Noi che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio vorremmo che Dio diventasse come noi, a nostra immagine e somiglianza e che agisse secondo la nostra volontà. Ma il Figlio di Dio è venuto a servire e non a essere servito, è venuto a cercare i malati e non i sani, è venuto a dare la sua vita per la salvezza di tutti. “In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati” (Atti 4,12).
RISURREZIONE (fra Jorge Fernandez)
L’amore muore… ma risorge!
Chi ama vedrà il volto di Sorella Morte e morirà.
Però l’amore è più forte della morte, e la morte sarà sconfitta, perché Cristo l’ha già vinta.
Se la morte ti tocca, non avere paura.
Se la morte ti abbraccia, non opporre resistenza, sarebbe uno sforzo inutile…
prima o poi, pian pianino, lei ti possederà completamente!
Il tuo Signore, il mio Signore, il nostro Signore è risorto!
È vivo, è tornato dalla morte, è risorto!
Con la sua risurrezione ha spalancato le porte della speranza.
Nella sua risurrezione risiede tutta la nostra speranza.
Poveri noi se non ci fosse risurrezione!
Lui ti salverà!
Lui ti riscatterà dal profondo della terra.
Lui ti strapperà dai freddi artigli della morte.
Lui, il Cristo, ti farà risorgere per la vita eterna.
Risorgerà in Cristo quanto hai vissuto con amore e per amore.
Risorgerà quanto hai scritto con l’inchiostro dell’amore eterno.
Risorgeranno le buone opere delle tue mani.
Non andranno persi neppure un tuo sorriso, neppure un tuo sguardo.
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