Lc 11,47-54

Ladri di chiavi o strumenti di bene?

Ladri di chiavi o strumenti di bene?

Giovedì XXVII Settimana del Tempo Ordinario
Ef 1,1-10   Sal 97   Lc 11,47-54

Come sono severe oggi le parole del vangelo. Ma le capiamo meglio se pensiamo al contesto, al dolore che Gesù sta provando, alla sua urgenza di fare verità. Dice San Paolo nella sua lettera che, mediante il suo sangue, il Signore ci ha donato la redenzione e il perdono delle colpe, secondo la misura immensa della sua grazia. Questo “guai a voi”, allora non vediamolo come una minaccia che allontana, ma piuttosto come un grido accorato di dolore. Gesù sta facendo di tutto per scuotere le coscienze di chi doveva farsi mediatore tra il popolo e l’amore misericordioso di Dio, e invece si è messo di ostacolo. Sono quelli che hanno portato via le chiavi per conoscere questa misericordia. Di tanta prepotenza ne fanno le spese i più deboli, quelli che invece ne avrebbero più bisogno. Lasciamoci anche noi provocare da questa parola. Quali sono le situazioni in cui posso donare ad altri le chiavi per incontrare l’amore e la verità di Dio? Quale fatica o cambiamento mi richiede oggi questa mediazione?

Signore, donaci di essere strumenti trasparenti e liberi della tua pace, bontà e bellezza.

Dal Sacrum Commercium [FF 1962]
Perciò il beato Francesco, come vero imitatore e discepolo del Salvatore, agli inizi della sua conversione si diede con grande amore alla ricerca della santa Povertà, desideroso di trovarla e del tutto deliberato a farla sua, senza temere né avversità né pericoli, non ricusando fatiche né schivando disagi corporali, nella speranza di poter finalmente giungere fino a colei, alla quale il Signore ha consegnato le chiavi del regno dei cieli.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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