Maria, umile custode della promessa di Dio
Giovedì XXIII Settimana del Tempo Ordinario
Mi 5,1-4 Sal 12 Mt 1,1-16.18-23
Natività della Beata vergine Maria, festa
Maria è la donna prescelta dal buon Dio per il suo disegno di Grazia e Salvezza per l’umanità. Maria si trova incinta del Figlio di Dio e per lei stessa è una sorpresa. Maria non decide, ma sceglie, accoglie ciò che lo Spirito Santo ha fatto in lei. Maria è obbediente. Il dono di Gesù è accolto perché è disponibile nella fede, senza avere pretese. La sua umiltà è nell’accoglienza della promessa che le viene fatta, promessa che porta già con sé il dono, nel suo grembo. Per tutti è così. Quando il Signore ci rivolge la Sua promessa, questa promessa porta già con sé il dono, anche se poi lo si comprende nella sua pienezza lungo il dispiegarsi della vita. La forza e la grandezza di Maria sono nell’aver custodito la promessa sempre, fino alla croce. Ecco che Maria trova il senso della sua vita proprio attraverso il Figlio, attraverso la promessa che ha accolto.
Celebriamo con gioia la Natività della beata Vergine Maria: da lei è sorto il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio (antifona d’ingresso).
Dalle Laude e preghiere [FF 259]
Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio, Maria che sei vergine fatta Chiesa ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata insieme col santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito; tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, suo palazzo, ave, suo tabernacolo, ave, sua casa.
Ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre.
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