Amicizia – Amore
Venerdì VII Settimana di Pasqua
At 25,13-21 Sal 102 Gv 21,15-19
San Carlo Lwanga e compagni martiri, memoria
Gesù aveva chiamato Pietro e suo fratello Andrea a diventare pescatori di uomini. Aveva chiesto loro di lasciare le reti, la barca, il padre… E ora chiede di nuovo a Pietro di rinnovare la sua sequela. Quando il Signore ci ritiene pronti per un nuovo mandato, ci chiede di rinnovare l’alleanza con Lui. Lo fa in diversi modi, ma sempre chiedendoci l’adesione sincera del cuore, perché questo è ciò di cui abbiamo bisogno per seguirlo.
Alla domanda insistente di Gesù, Pietro risponde sinceramente, come colui che è capace di una relazione affettuosa. Gesù continua a domandare amore e alla fine ama Pietro rimanendo dove lui si trova: Gesù accoglie il “ti voglio bene”. L’amore totale Pietro lo capirà nel coraggio del martirio, occasione per mostrare la gloria, il valore del Signore.
Spirito Santo, donaci di saper rispondere con tutto di noi, nella sincerità del cuore.
Dalla vita seconda di Tommaso da Celano [FF 784]
Fra le altre parole, che ricorrevano spesso nel parlare, non poteva udire l’espressione «amore di Dio» senza provare una certa commozione. Subito infatti, al suono di questa espressione «amore di Dio» si eccitava, si commoveva e si infiammava, come se venisse toccata col plettro della voce la corda interiore del cuore.
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