Sguardi limpidi
Mercoledì, IV Settimana del Tempo Ordinario
Ml 3,1-4 Sal 23 Eb 2,14-18 Lc 2,22-40
Presentazione del Signore
Simeone e Anna non sono personaggi di rilievo, non hanno importanti compiti nel tempio. Sono due persone umili che hanno totalmente consegnato la loro vita a Dio. Nel corso degli anni, si sono lasciate plasmare dall’azione dello Spirito. Simeone aveva atteso con profonda fiducia quella promessa che lo Spirito gli aveva preannunciato. Anna si era lasciata plasmare dallo Spirito che aveva trasformato la sua vita e dato senso alla sua solitudine. Appena scorgono Maria e Giuseppe con il bambino, intuiscono subito che quella è una famiglia speciale, e che quel bambino è l’atteso da tutte le genti. I loro occhi sono puri, la loro esistenza, plasmata dalla preghiera, è diventata limpida, sensibile alle cose di Dio. Anche in noi, se lo invochiamo con fede, lo Spirito agisce e opera cambiamenti significativi. Il cuore si pacifica, lo sguardo diventa puro, capace di cogliere i segni della presenza del Signore nella vita di ogni giorno.
“Dio onnipotente ed eterno, nella festa della Presentazione al tempio
del tuo unico Figlio fatto uomo, concedi anche a noi di essere presentati a te purificati nello spirito”.
Dalle Ammonizioni [FF 162]
Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio (Mt 5,9). Il servo di Dio non può conoscere quanta pazienza e umiltà abbia in sé finché gli si dà soddisfazione. Quando invece verrà il tempo in cui quelli che gli dovrebbero dare soddisfazione gli si mettono contro, quanta pazienza e umiltà ha in questo caso, tanta ne ha e non più.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.