Accogliamo Gesù
Venerdì 31 dicembre, VII giorno fra l’Ottava di Natale
1Gv 2,18-21 Sal 95 Gv 1,1-18
San Giovanni, nell’Inno con cui inizia il Vangelo, ci parla di Gesù come Parola e come Luce. “Eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi,e i suoi non lo hanno accolto”. Questo ci dice che abbiamo la possibilità di scegliere nella libertà se credere in Lui o no e che questo incide, decide della nostra esistenza perché se non lo accogliamo perdiamo l’esperienza della figliolanza. La vita con Gesù, alimentata dalla sua Parola, dalla preghiera, dai sacramenti ci permette di diventare figli perché Gesù ci parla del Padre e condivide nello Spirito Santo questo dono.
Rifiutando Gesù, non stando alla sua presenza, rifiutiamo la possibilità di avere tutti i benefici del Padre che è nei cieli, che solo è misericordioso, gentile, buono, attento ai nostri bisogni ma anche e soprattutto ai nostri desideri più profondi.
O Padre buono, in questo ultimo giorno dell’anno vogliamo fare memoria della tua amorevole presenza e umilmente ringraziarti.
Da laudi e preghiere [FF 265]
Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Iddio,
ogni bene, sommo bene, tutto il bene, che solo sei buono,
fa’ che noi ti rendiamo ogni lode, ogni gloria,
ogni grazia, ogni onore, ogni benedizione e tutti i beni.
Fiat! Fiat! Amen.
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