Desiderio di Dio
Giovedì XXVII Settimana del Tempo Ordinario
Ml 3,13-20 Sal 1 Lc 11,5-13
Beata Maria Vergine del Rosario
Ciò che ci spinge a cercare è il desiderio, il desiderio profondo di vivere nella gioia, di essere nella pienezza di vita. È un desiderio che a volte spaventa perché non sappiamo se davvero è per noi. Gesù ci dice che in noi il desiderio di Dio va verso una specifica direzione: nel chiedere lo Spirito Santo! Questo è il desiderio che il Padre buono ascolta e sazia. Ci sazia proprio come un padre che va in cerca del pane per i propri figli. Tutti noi siamo fatti per desiderare Dio, anche se ciò non toglie la via ardua. A volte, pur desiderando sinceramente di vivere nel Suo amore, ci sembra di fallire totalmente, di non trovare nessun vantaggio: pare di stare davvero nella notte. Ci sentiamo senza pane, quel pane di cui abbiamo bisogno ogni giorno. Davanti a tutto questo non tiriamoci indietro, cerchiamo, bussiamo perché è il Signore stesso che ci invita a farlo. Lui, che si è fatto pane, ci invita a chiederlo e Lui stesso ci apre “Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto”, è una promessa di vita sazia e piena!
Signore Gesù, donaci di saper ascoltare e dare spazio al desiderio di Te come ha fatto Maria.
Dalle Cronache e altre testimonianze [FF 2692]
Il beato Francesco, animato da un immenso desiderio di offrire un omaggio gradito a Dio, una notte, non riuscendo a dormire per l’intensità di questa preoccupazione e della preghiera, supplicava Dio con grandissima insistenza perché si degnasse di rivelargli da quali segni egli potesse capire che la sua vita era a lui gradita. Finalmente, dopo numerose e devote preghiere, udì la voce del Signore Gesù che diceva: «Francesco!». Ben conoscendo quella voce e sapendo che era il Signore, fu pieno di gaudio. E gli disse: «Tu vuoi sapere… Ecco, da questi segni potrai conoscere che puoi piacermi e sei a me gradito: Quando pensi o dici o fai ciò che é giusto, allora sappi che tu attendi ai divini ossequi. Sei contento di questi segni?». Francesco rispose: «O buon Signore, voglio esserne contento e li accetto con immensa riconoscenza».
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