DOMENICA 5 SETTEMBRE 2021 S. MADRE TERESA DI CALCUTTA
Dal Vangelo
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea
in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non
dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Commento biblico
Il sordomuto è incapace di ascoltare la Parola, non può entrare in relazione con gli uomini, e nemmeno
può esprimersi. Gesù lo tocca e lo guarisce dalla sua incomunicabilità. Apriti! A iniziare dalle orecchie, sa
parlare solo chi sa ascoltare. Solo se accogli in te la Parola di Dio capirai la verità di ciò che vedi, il senso di ciò che accade. E il Signore ti dice: apriti dalle tue chiusure, apriti agli altri e a Dio, come si apre uno scrigno prezioso, nonostante le tue ferite che possono diventare il luogo dove l’amore di Gesù penetra e trasforma. Dopodiché potrai proclamare la misericordia di Dio anche con le parole e con la vita.
Commento francescano
«Anche alla sua tomba è un continuo fiorire di nuovi miracoli e con la preghiera insistente si ottengono
meravigliosi benefici spirituali e corporali: i ciechi recuperano la vista, i sordi l’udito, i muti la favella, gli storpi riprendono a camminare, il gottoso ritorna agile, il lebbroso viene mondato, l’idropico perde il suo gonfiore e altri sofferenti di varie infermità riacquistano la salute desiderata. Così quel corpo morto risana i corpi vivi, come da vivo risuscitava le anime morte!» (FF 530). L’amore per Gesù porta a compiere le Sue opere e la Grazia ricevuta non rimane fine a se stessa, ma è contagiosa e risana lo spirito che ha bisogno di vita nuova.
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