Mc 9,30-37

DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021 S. GENNARO – S. FRANCESCO M. DA CAMPOROSSO

DOMENICA 19 SETTEMBRE 2021 S. GENNARO – S. FRANCESCO M. DA CAMPOROSSO

Dal Vangelo

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino  lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Commento biblico

Quale dono ci è dato dal Signore Gesù nella consapevolezza di poterlo accogliere! Noi possiamo accogliere Gesù, noi possiamo addirittura accogliere il Padre, semplicemente dando accoglienza a chi è piccolo e umile, a chi è indifeso, a chi ha desideri nella vita, a chi non ha tutte le risposte. Esattamente come noi. In quell’abbraccio di Gesù a un bambino ci siamo anche noi, abbracciati da Lui, accolti da Lui. In quello stesso abbraccio possiamo accogliere ogni ultimo, bisognoso come noi di essere amato e cercato.

Commento francescano

«Io, frate Francesco, piccolino, voglio seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signor nostro Gesù Cristo» (FF. 2790). Francesco, piccolino, nella Sua volontà ha vissuto in pieno l’accoglienza incondizionata di ogni dimenticato, di ogni ultimo, di ogni fratello, di ogni sorella; senza cadere nel giudizio, senza interrogarsi su chi meritava o meno il Suo abbraccio. Semplicemente, da piccolo, da ultimo, non poteva che occuparsi degli ultimi, di chi soffriva, di chi aveva bisogno di essere accolto.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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