DOMENICA 18 LUGLIO 2021 S. FEDERICO DI UTRECHT
Dal Vangelo
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Commento biblico
Il brano evangelico di Marco apre una finestra sull’affetto che Gesù nutre verso i Suoi discepoli e sulla compassione che c’è nel Suo cuore. È bello questo invito del Maestro: “venite in disparte… riposatevi un po’”. Sa di attenzione, di amicizia, di cura degli altri. Talvolta dimentichiamo questa dimensione affettiva del Signore; Egli chiama i Suoi discepoli non come un datore di lavoro che affida loro degli incarichi, ma piuttosto come un amico che vuole coinvolgerli nella Sua missione. La stessa compassione e attenzione Gesù la riserva altresì alla folla che Egli vede stanca, disorientata. Si tratta dello stesso cuore di Dio che accoglie il singolo e la comunità nel Suo abbraccio di Padre. Pertanto, lasciamo anche noi spazio alla compassione, allo sguardo pieno di attenzione verso gli altri che ci circondano.
Commento francescano
C’è un passaggio della Regola Bollata che ci fa comprendere qual era lo spirito e l’atteggiamento che Francesco desiderava avessero i Suoi fratelli. «E ovunque sono e si troveranno i fratelli, si mostrino familiari a vicenda tra di loro. E senza timore ognuno manifesti all’altro le proprie necessità, perché, se
la madre nutre e ama il proprio figlio carnale, con quanto più amore deve uno amare e nutrire il suo fratello spirituale?» (Regola Bollata 6,7-8). Francesco impara la familiarità e l’atteggiamento di Gesù, il
quale nel provare “compassione” vive ciò che una madre sente per il proprio figlio in difficoltà. Questo è
un invito anche per noi a sviluppare un atteggiamento di compassione verso gli altri.
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