Il coraggio di chiedere
Giovedì I Settimana del Tempo Ordinario
Eb 3,7-14 Sal 94 Mc 1,40-45
Gesù è in Galilea e cammina, predica e guarisce. L’unico fatto raccontato da Marco è la guarigione di un lebbroso. In fondo, nessuno si avvicinava ai lebbrosi. Nonostante la fatica di una vita vissuta nell’emarginazione, emerge subito il coraggio di chi ha capito che nulla è perduto!
L’uomo malato ha udito e intuito chi è Gesù. Mosso dallo Spirito, riconosce la Sua potenza e non esita a chiedere la guarigione. Intercorre un dialogo intimo tra Gesù e l’uomo: “Se vuoi, puoi purificarmi”. Ha lasciato cadere la paura del rifiuto, ha confidato nell’amore di Dio e con umiltà ha aperto il cuore, ha espresso il suo desiderio di vita! Ha incarnato le parole del Salmo: “Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori”. E Gesù non può far altro che entrare in un cuore docile, semplice, e lo guarisce, perché Lui è compassionevole.
Grazie Signore, perché ascolti il grido di chi è sincero e umile di cuore.
Dalla Lettera a tutto l’ordine [FF233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l’aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.