Spirito di santità quotidiana
Sabato XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
Ef 1,15-23 Sal 8 Lc 12,8-12
Sant’Ignazio di Antiochia, vescovo e martire, memoria
Quando si fa esperienza di qualcosa di veramente buono, di veramente bello, non si può tenerlo per sé. C’è una gioia che ci spinge a condividere. E quando si tratta della conoscenza di Dio, c’è anche una responsabilità, che ci chiama a testimoniare.
E non dobbiamo attendere che qualcuno ci porti “davanti alle autorità”. Siamo chiamati a testimoniare nei luoghi in cui ci troviamo, vivendo in pienezza la nostra fede, lasciandoci guidare dallo Spirito. Perché il suo messaggio “passi” attraverso di noi nelle nostre piccole azioni quotidiane.
Gesù ci insegna che questo è possibile solo se impariamo a non confidare in noi stessi, nella nostra intelligenza. Ma rimaniamo sempre in ascolto della voce dello Spirito Santo, che ci accompagna e ci assiste.
Donaci, o Signore uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di te e della tua volontà.
Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l’aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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