In Lui
Giovedì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
Ef 1,1-10 Sal 97 Lc 11,47-54
Santa Teresa d’Avila, memoria
Oggi sembra severo il Signore, ma, ascoltando profondamente la sua parola, possiamo riconoscere che, in realtà, è semplicemente molto libero. Libero perché obbediente al Padre, libero perché il suo cuore è unificato nel voler portare tutti nel suo amore. Per questo Gesù usa parole dure verso gli scribi e i dottori della Legge: usano la loro conoscenza non per avvicinare le persone a Dio, ma per manifestare il loro potere.
Possiamo sentirci molto lontani da una situazione simile, ma questa Parola oggi è anche per noi.
Secondo il “disegno d’amore di Dio”, noi abbiamo conosciuto qualcosa “del mistero del suo volere”, dice san Paolo. Cosa ne facciamo? In che modo lo mettiamo a servizio perché apra il cuore di altri alla conoscenza del suo amore?
Dobbiamo riconoscere che anche noi, con qualche nostro atteggiamento centrato su noi stessi, rischiamo di non entrare nell’amore di Dio. E possiamo deludere l’attesa di chi spera di incontrarlo anche attraverso di noi.
Questa Parola oggi ci viene donata nella memoria di santa Teresa, che ha desiderato e saputo condividere i segreti del suo incontro con Dio. Chiediamo la sua intercessione perché il Padre ci conceda di essere persone che aprono la via all’amore del Signore Gesù.
Dalle Ammonizioni [FF 48]
Beato quel religioso che non ha giocondità e letizia se non nelle santissime parole e opere del Signore e, mediante queste, conduce gli uomini all’amore di Dio con gaudio e letizia.
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