Più bene che beni!
Lunedì XX Settimana del Tempo Ordinario
Ez 24,15-24 Dt 32,18-21 Mt 19,16-22
«Il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze».
È un finale duro quello del Vangelo di oggi. Non si tratta di una fra le tante parabole con cui il Signore ha voluto insegnare qualcosa. Quello dell’uomo ricco che va da Gesù è un incontro vero. Un incontro che ci insegna che la differenza tra un uomo felice e uno triste non la fanno le ricchezze, anzi. A volte possedere molto ci illude di essere a un passo dalla felicità piena, ma non è così. E non si tratta solo dei beni! I nostri progetti, le nostre abitudini, ciò che nella vita ci è comodo e ci procura vantaggio…tutto ciò che “possediamo” rischia di impoverirci. Il segreto per una vita eterna, felice, veramente piena, non è possedere ma dare. Così l’uomo capace di donare e di donarsi è l’uomo che continuamente si arricchisce, perché vive per il bene e non per i beni…vive seguendo le orme del Signore che ha donato tutto di sé.
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli
Dalle Lodi di Dio Altissimo [FF 261]
Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene, Signore Dio vivo e vero.
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza,
Tu sei giustizia e temperanza,
Tu sei tutto, ricchezza nostra a sufficienza.
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