Mistero di gioia
Sabato XIX Settimana del Tempo Ordinario
Ap 11,19; 12,1-6.10 Sal 44 1Cor 15,20-26 Lc 1,39-56
Assunzione della Beata Vergine Maria, solennità
Nel Vangelo di oggi, Maria prega dicendo: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore». Magnificare è esaltare qualcosa di grande e di bello. Esultare letteralmente è “saltellare, danzare” e indica quindi una gioia che non si riesce a contenere dentro ma si esprime anche nel corpo. Maria, che vede compiersi in lei l’opera di Dio, lo magnifica ed esulta.
È dunque un mistero di gioia grande quello che celebriamo oggi, nella Festa dell’Assunzione di Maria. Infatti il suo esempio ci invita a riconoscere le grandi opere che il Signore compie o vuole compiere anche nella nostra vita.
Maria ci insegna che “se vogliamo che la nostra vita sia felice, al primo posto va messo Dio, perché Lui solo è grande […].
Lasciamoci attirare dalla bellezza vera, non facciamoci risucchiare dalle piccolezze della vita, ma scegliamo la grandezza del cielo. La Vergine Santa, Porta del cielo, ci aiuti a guardare ogni giorno con fiducia e gioia là, dove è la nostra vera casa, dove è lei, che come madre ci aspetta” (Papa Francesco, Angelus 15.08.19).
Donaci oggi, o Signore, di riconoscere le opere grandi che Tu compi nella nostra vita
Dal Saluto alla Beata Vergine Maria [FF 259]
Ave Signora, santa regina,
santa genitrice di Dio, Maria,
che sei vergine fatta Chiesa
ed eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti ha consacrata
insieme con il santissimo suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed è
ogni pienezza di grazia e ogni bene.
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