Aprirci allo Spirito per vivere pienamente
Giovedì II Settimana di Pasqua
At 5,27-33 Sal 33 Gv 3,31-36
In questo brano, attribuito a Giovanni Battista, ma in realtà pronunciato dal narratore, ci offre una sintesi della rivelazione di Gesù. Venendo dall’alto, dà testimonianza del Padre. Ci comunica le Sue parole e ci dona lo Spirito senza misura che ci conduce alla verità tutta intera. Se diciamo di credere in Lui, Gesù va contemplato e accolto in questa sua attività. Credere … Già nel corso della nostra vita siamo in questo giudizio, perché la fede dà la vita, mentre l’incredulità ci fa chiudere in noi stessi.
Allora posso domandarmi: quanto mi chiudo e quanto invece obbedisco allo Spirito che mi conduce alla verità? Chiuderci all’Amore di Gesù, chiuderci al soffio dello Spirito ci condanna ad una vita limitata dalla nostra fragile umanità, una vita non pienamente gioiosa. Invece, obbedire, aprirci allo Spirito ci salva, ci fa uscire da noi stessi per poter essere, come gli apostoli, testimoni dell’Amore che abbiamo sperimentato.
Spirito Santo, luce gentile, guidaci verso nostro Signore.
Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l’aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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