Chi è costui?
Sabato IV Settimana di Quaresima
Ger 11,18-20 Sal 7 Gv 7,40-53
I farisei, il popolo, le guardie. Tutti si interrogano su Gesù, che parla come nessuno aveva mai parlato e compie segni straordinari. Chi è costui? si chiedono. Anche noi oggi potremmo chiederci: chi è Colui che seguo? sto seguendo davvero Gesù o un Dio fatto su misura per me?
Sembra che sia difficile rispondere, eppure il Vangelo ci indica sempre che sono le persone meno “sicure” quelle che riconoscono la verità. Chi, come la maggior parte dei farisei, si arrocca nelle sue certezze, finisce per chiudersi sempre di più in sé stesso e diventa prepotente, ostinato, cattivo con gli altri. Le guardie, il popolo e Nicodemo si lasciano interrogare dalla novità portata da Gesù, accettando di lasciare spazio al dubbio e allo stupore. Allora si aprono alla novità e alla verità, e riconoscono Gesù come Signore.
«Il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità», insegna san Paolo. Per comprendere se stiamo “camminando nella luce”, se stiamo seguendo davvero Gesù, guardiamo quali frutti porta nella nostra vita. E non temiamo di ricominciare!
Attiraci a Te, Signore! Donaci un cuore semplice che tema il tuo nome.
Dalle Ammonizioni [FF 177]
Dove è carità e sapienza,
ivi non è timore né ignoranza […].
Dove è quiete e meditazione,
ivi non è affanno né dissipazione.
Dove è il timore del Signore a custodire la sua casa,
ivi il nemico non può trovare via d’entrata.
Dove è misericordia e discrezione,
ivi non è superfluità né durezza.
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