Mercoledì 1 gennaio 2020, MARIA SS. MADRE DI DIO
Dal Vangelo
Luca 2,16-21
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Dalle Fonti
Saluto alla Vergine 1-7: FF 259-260
Ave, Signora, Santa Regina,
santa madre di Dio, Maria,
che sei vergine fatta Chiesa
ed eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti ha consacrata
insieme con il santissimo suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, suo palazzo,
ave, suo tabernacolo,
ave, sua casa.
Ave, suo vestimento,
ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
E saluto voi tutte sante virtù,
che per la grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nei cuori dei fedeli, perché da infedeli fedeli a Dio li rendiate.
Alla vita
Il nuovo anno che inizia è posto, come un bimbo appena nato, tra le braccia di una donna e mamma straordinaria: Maria. Quando parliamo di Maria “Madre di Dio” dobbiamo innanzitutto considerare che “madre” non è un titolo come altri, che si aggiunge dall’esterno senza incidere sull’essere stesso della persona, come ad esempio “cavaliere”, “commendatore” ecc. “Madre” si diventa passando attraverso una serie di esperienze che lasciano il segno per sempre e modificano non solo il fisico della donna, ma anche la stessa coscienza che ella ha di sé. È una di quelle cose che avvengono una volta per sempre: Mamma! E noi diciamo che Maria non è semplicemente mamma, ma Madre di Dio. L’espressione “Madre di Dio” ci dice che Gesù è vero Dio e vero uomo. Questo ci parla anche dell’umiltà di Dio. In un contesto come quello degli ultimi anni in cui c’è addirittura chi ritiene che sia limitante per la dignità umana anche avere una mamma e perciò le tecniche di fecondazione in vitro sarebbero una conquista, perché libererebbero l’uomo dal bisogno degradante di dover avere una madre, ebbene in questo contesto noi proclamiamo: «Dio ha voluto avere una mamma!». In Gesù, Dio è concepito, portato in grembo, partorito, allattato. Dio ha scelto di trascorrere 9 mesi della Sua vicenda storica in un grembo di donna: una mamma! In balia di questa donna! Anche Dio ha voluto avere una mamma! Che dire? Bellissimo!
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