Gioia che muove
Sabato, feria propria del 4 Gennaio
1Gv 3,7-10 Sal 97 Gv 1,35-42
Se ci fermiamo a rileggere i verbi del Vangelo che abbiamo ascoltato, vediamo emergere il profilo del vero discepolo: egli è colui che, ascoltata la testimonianza, segue il Signore Gesù, cerca, si lascia interrogare, va, vede, rimane,…Questi sono i movimenti che ci fanno fare esperienza dell’amore di Gesù e che ci rendono capaci di diventare a nostra volta testimoni di Lui per altri.
Dall’ascolto nasce l’incontro, e dall’incontro la gioia del rimanere con Gesù. Questa l’esperienza che porta prima il Battista poi Andrea a farsi strumento perché altri possono incontrare il Maestro.
Sentiamoci invitati a metterci sempre alla ricerca di Gesù, a cercarlo e a rinnovare l’esperienza del rimanere con Lui, per diventare a nostra volta testimoni che sappiano condurre a Lui.
Signore, grazie per i testimoni che metti sul nostro cammino.
Dalla lettera a tutto l’ordine [FF 216]
Inclinate l’orecchio del vostro cuore e obbedite alla voce del figlio di Dio. Osservate con tutto il vostro cuore i suoi precetti e adempito e perfettamente i suoi consigli. Lodatelo perché è buono ed esaltatelo nelle opere vostre, poiché per questo vi mando nel mondo intero, affinché rendiate testimonianza alla voce di lui con la parola e con le opere e facciate conoscere a tutti che non c’è onnipotente eccetto lui.
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