Senza ira né turbamento. La ricerca di un’originalità minoritica nella “correctio culparum”
Francesco d’Assisi nella sua esperienza cristiana si trovò a confrontarsi con la realtà del male e del peccato. Certamente nel mondo a lui circostante, ma anche tra i frati stessi. Ecco allora che la vita secondo la forma del santo Vangelo nella sequela delle orme di Gesù si trovò nella necessita di codificarsi onde affrontare problematiche emerse lungo il tempo. Tra queste non secondarie sono le colpe commesse dai frati, dalle più lievi a quelle più gravi compromettenti la vita stessa dell’ordine minoritico. Nel presente volume Simone Ceccobao fa un’analisi dello sviluppo redazionale del capitolo VII della Regula bullata confrontandolo con la prassi penitenziale codificata nelle regole precedenti e coeve a quella minoritica. Grazie anche all’analisi degli sviluppi vissuti dalla materia penale nei commenti alla regola nel secolo XIII si coglie l’originalità del pensiero e spiritualità di Francesco d’Assisi in merito alla correzione delle colpe. Un approfondimento necessario per comprendere al meglio la vicenda di frate Francesco e la sua posterità.
Simone Ceccobao, Senza ira né turbamento. La ricerca di un’originalità minoritica nella “correctio culparum” (Viator, 17), Ed. Porziuncola, S. Maria degli Angeli – Assisi (PG) 2019, pp. 585, euro 50,00
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