Mangerete cose buone!
Mercoledì I Settimana di Avvento
Is 25,6-10 Salmo 22 Mt 15,29-37
L’uomo, che lo sappia o no, è un “affamato” di verità, di senso, di amore, di eternità. Proprio a questa fame e a questa sete si riferisce il profeta, quando dice: “O voi tutti assetati venite all’acqua (…). Comprate e mangiate senza denaro e, senza spesa, vino e latte. (…) Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti.(Is 55,1-2). Il Padre ci ha donato il suo Figlio Gesù, vero Pane, che si lascia “mangiare” per donarci la vita vera. Nel racconto di Matteo, la presenza di zoppi, storpi, ciechi, sordi, muti, ai piedi di Gesù, ci rimanda al nostro limite umano nella sua totalità. Perché, in un certo senso, siamo tutti incapaci di stare in piedi, di camminare rettamente, di vedere, di ascoltare e di parlare. Ma abbiamo fiducia che, chi mangia di Lui vivrà per Lui (cfr. Gv 6,57). Nutrendoci di Cristo, Pane di vita, entriamo nella sua vita divina e impariamo giorno per giorno a camminare dietro i suoi passi, a vedere i segni della sua presenza, ad ascoltare la sua Parola, ad annunciare con gioia il suo Vangelo.
Grazie, Signore, perché ti fai Pane per il nostro cammino!
Dalle Ammonizioni [FF 144]
Ecco ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote.
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