Potenza divina
Lunedì XIX Settimana del Tempo Ordinario
Dt 10,12-22 Sal 147 Mt 17,22-27
Al Signore “appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene”, il nostro Dio “è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile”, ma la sua, al contrario di quella umana, è una potenza che non ammette parzialità, che rende giustizia, ama e dona a chi è nel bisogno. Così Gesù, che si è fatto uomo e ha condiviso fino in fondo la nostra umanità, usa la sua potenza divina sempre in favore dell’uomo, come nel vangelo di oggi, dove si sottomette anche al pagamento di una tassa per non scandalizzare nessuno.
Gesù è venuto a pagare il vero tributo proprio vivendo la nostra umanità fino in fondo, abbracciandola fino al suo limite più grande, quello del dolore e della morte. Il Signore ci svela la grandezza divina non per umiliarci e tenerci in suo potere, ma sempre per farci comprendere l’umiltà di Dio e la grandezza del Suo amore per noi.
Donaci, o Signore, un cuore semplice, docile alla Tua potenza.
Dalle Lodi di Dio altissimo [FF 343-345]
Tu sei santo, Signore solo Dio, che compi meraviglie.
Tu sei forte, Tu sei grande, Tu sei altissimo,
Tu sei onnipotente, Tu, Padre santo, re del cielo e della terra […]
Tu sei amore e carità, Tu sei sapienza,
Tu sei umiltà, Tu sei pazienza,
Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete.
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