Pesante…come un seme!
Sabato XVIII Settimana del Tempo Ordinario
2Cor 9,6-10 Sal 111 Gv 12,24-26
San Lorenzo diacono e martire, Festa
Cos’è un seme? Un nulla minuscolo che, gettato nella terra, scompare. Eppure quanta potenza misteriosa porta in sé! Quando marcisce, produce una vita più forte che mai. Queste parole di Gesù potrebbero riassumere tutto il Vangelo. Rispecchiano il senso profondo della sua venuta in mezzo a noi. È Lui quel piccolo seme, nascosto agli occhi del mondo, ma potente e capace di dare a noi la stessa vita di Dio. Chi vive come Lui, il Padre l’onorerà. L’onore, la gloria, nella Parola di Dio, è sempre tradotta con una parola che vuol dire “peso”. È qualcosa che si fa sentire, che si impone. È il nostro valore più vero, ciò che solo il Padre può accordarci e riconoscere. Il chicco cade in terra e sembra scomparire agli occhi di tutti. Ma non agli occhi di Dio. L’unica vita piena e felice è quella donata per amore, come fa Gesù.
Per intercessione di San Lorenzo, che diede la vita per il Vangelo, rendici, o Padre, semi donati al mondo, umili e forti.
Dalla seconda Lettera ad Agnese [FF 2880]
Se in compagnia di Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti dimore nello splendore dei santi, e il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e diverrà famoso tra gli uomini. Perciò possederai per tutta l’eternità e per tutti secoli la gloria del regno celeste.
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