Puri, non secchi
Martedì XVI settimana del Tempo Ordinario
Gal 2,19-20 Sal 33 Gv 15,1-8
Santa Brigida di Svezia, Festa
Se Dio volesse un frutto, un “risultato” di vita evangelica, potrebbe agire di potenza ed ottenerlo senza tante difficoltà. Ma questa non sarebbe un’azione da Dio. Lui non desidera questo; vuole un consenso libero, vuole amore. Desidera che accogliamo il suo amore e ci mettiamo al servizio degli altri spinti solo da questo amore. In questo vangelo infatti la sua richiesta di dimorare in lui suona quasi come una supplica ripetuta: per favore rimanete in me, dimorate in me. Ci dice anche come: con la sua Parola che ci rende puri, liberandoci dal nostro egoismo. Se rimaniamo nella sua Parola, Lui ci dona intelligenza e amore che ci uniscono strettamente a Gesù e ci rendono vivi, non secchi. Santa Brigida, che oggi ricordiamo, è una testimonianza autentica di come l’unione con Dio porti frutti di gioia e pace per noi stessi e per il Suo regno.
Fa, Signore Gesù, che rimaniamo nell’ascolto della tua Parola e nella lode semplice e operosa.
Dal Testamento [FF 114-116]
E dovunque troverò manoscritti con i nomi santissimi e le parole di lui in luoghi indecenti, voglio raccoglierli, e prego che siano raccolti e collocati in luogo decoroso. E dobbiamo onorare e venerare tutti i teologi e coloro che amministrano le santissime parole divine, così come coloro che ci amministrano lo spirito e la vita. E dopo che il Signore mi dette dei frati, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo. Ed io la feci scrivere con poche parole e con semplicità, e il signor Papa me la confermò.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.