Maturi, cioè pronti per la misericordia
Martedì XV Settimana del Tempo Ordinario
Gen 32,23-33 Sal 16 Mt 9,32-38
Le immagini del vangelo sono molto belle ed eloquenti. Pecore senza pastore e la messe.
Anche noi siamo come pecore senza pastore. Pecore che sono cioè nel bisogno, che fanno esperienza della propria povertà, di non essere in grado di trovare da soli la via della vita. Usa la bella immagine della messe: cioè il grano maturo. Quest’uomo che abbiamo davanti con le sue contraddizioni, con le sue miserie, è messe matura per la misericordia.
Tu Signore sei il mio pastore, non manco di nulla.
Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 509]
Così dunque stava per compiersi esattamente quanto la parola di Dio aveva annunciato due anni prima. Da pochi giorni riposava in quel luogo tanto bramato, e sentendo che l’ora della morte era ormai imminente, chiamò a sé due suoi frati e figli prediletti, perché a piena voce cantassero le Lodi al Signore con animo gioioso per l’approssimarsi della morte, anzi della vera vita. Egli poi, come poté intonò il salmo di David: Con la mia voce al Signore grido aiuto, con la mia voce supplico il Signore (Sal 141,1).
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.