Cuore appassionato
Venerdì XII Settimana del Tempo Ordinario
Ez 34,11-16 Sal 22 Rm 5,5-11 Lc 15,3-7
Sacratissimo Cuore di Gesù, Solennità
Chi è che lascerebbe novantanove pecore per una pecora che si è perduta? Probabilmente nessuno! Ecco la novità di Dio, Lui lascia le novantanove per l’unica che si è persa.
Perdere un figlio è come perdere la propria vita e Dio perde la sua proprio per non farla perdere ai suoi figli … Questa è la nostra dignità! Dio è amore e continua a dimostrarcelo vivendo una continua Pasqua per le sue creature. Perché Lui, che è il pastore, diventa l’agnello che muore in croce.
Tutta l’opera di Dio è questa appassionata ricerca di noi che facilmente ci perdiamo. E la Grazia che ne riceviamo a piene mani, quando veniamo ritrovati, si manifesta nella nostra vita in gioia, bellezza, bontà, misericordia.
Grazie Signore, perché noi sperimentiamo la Tua gioia quando ci ritroviamo con Te!
Dalle Ammonizioni [FF155]
Guardiamo, fratelli tutti, il buon pastore che per salvare le sue pecore sostenne la passione della croce.
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