Gv 5,1-16

Cercare guarigione nel posto giusto

Cercare guarigione nel posto giusto

Martedì  IV Settimana di Quaresima
Ez 47,1-9.12   Sal 45   Gv 5,1-16

In occasione di una festa dei giudei, Gesù va a Gerusalemme. Vicino al tempio, a causa del sacrificio degli animali, c’erano diverse cisterne, che raccoglievano l’acqua della pioggia. Lì vicino, a causa dell’abbondanza dell’acqua, c’erano terme pubbliche, dove si radunavano i malati in attesa di aiuto o di guarigione. Dicevano che un angelo agitava le acque della piscina e il primo che riusciva ad entrarvi dopo l’agitazione dell’angelo sarebbe guarito. Cioè i malati erano attratti da false speranze e rimanevano in-fermi, come rassegnati alla loro situazione, senza prendersi responsabilità. Forse per questo Gesù è così diretto con quest’uomo paralitico: alzati e prendi la tua barella. Certamente lo ama, ma non lo solleva, non lo accarezza, non lo prende per mano come fa in altre guarigioni. Il re degli angeli lo educa e gli dice: “Cammina, non peccare più…”: cercare Gesù e la sua parola e cercare attivamente il bene sono luoghi di vera guarigione.

Signore, tu sei per noi rifugio e forza.

Dalla Lettera a tutti i chierici [FF 209]
[…] “l’uomo carnale non comprende le cose di Dio”. Non dovremmo sentirci mossi a pietà per tutto questo, dal momento che lo stesso pio Signore si consegna nelle nostre mani e noi l’abbiamo a nostra disposizione e ce ne comunichiamo ogni giorno? Ignoriamo forse che dobbiamo venire nelle sue mani?

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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