Oggi ascolto?
Giovedì, feria dopo l’Epifania
1Gv 4,19 -5,4 Sal 71 Lc 4,14-22
Oggi Dio ha parlato e ha realizzato la sua Parola. Oggi, perché quando un ascoltatore accoglie la parola di Dio, è sempre oggi: è qui e adesso che la parola di Dio ci interpella e si realizza. Non c’è spazio alla dilazione. Nel Vangelo di Luca ci sono sette oggi: il primo oggi è in questo brano di vangelo e l’ultimo oggi lo vedremo quando dirà “sarai con me in paradiso”, cioè nel giardino. Tutto di Gesù punta a farci tornare nel giardino e ad uscire dal deserto. L’oggi è determinante nella nostra vita perché “se oggi ascoltate la voce, entrerete nella terra promessa” (cf Sal 95). Se oggi non ascoltate, non entrate nel compimento della promessa di Gesù, ascoltatore perfetto perché compie la volontà del Padre. La sua Parola in lui si fa realtà e vita, suo oggi. Così, chi ascolta Gesù e fa la sua parola – cioè ama il fratello che vede, dice san Giovanni – si trova a vivere nello stesso oggi e diventa sua famiglia (cf Lc 8,21).
Fa crescere in noi, o Padre, la coscienza che ogni persona è generata dalla tua Parola. Con questa luce soltanto potremo amare ciascuno fino alla fine e compiere il tuo oggi di salvezza.
Dalla Vita prima di Tommaso da Celano [FF 357]
Con cura e devozione si impegnava a compiere gli altri insegnamenti uditi. Egli infatti non era mai stato un ascoltatore sordo del Vangelo, ma, affidando ad una encomiabile memoria tutto quello che ascoltava, cercava con ogni diligenza di eseguirlo alla lettera.
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