Lc 11,29-32

Chiamati alla conversione

Chiamati alla conversione

Lunedì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
Gal 4,22-24.26-27.31;5,1   Sal 112   Lc 11,29-32
Santa Teresa d’Avila, memoria

Il segno di Giona, nel Vangelo di Matteo, lega i tre giorni, in cui il profeta rimase nel ventre del pesce, con i tre giorni del Figlio dell’uomo nel grembo della terra. Luca invece fa riferimento alla predicazione di Giona: essa per i Niniviti fu motivo di salvezza. Poiché alle parole di Giona si convertirono, il Signore ritirò la minaccia di distruggere la città.
Gesù è venuto ad annunciare la Buona Notizia e portare la salvezza. Questo annuncio non è però fatto di segni né di frasi comode per chi si crede nel giusto. Il Vangelo sempre scomoda e chiama a convertirsi, perché l’uomo sempre ha bisogno di rimettere al centro il Signore e la sua Sapienza.
Chiediamo al Signore di liberarci dalla presunzione di sentirci sapienti, giusti, meritevoli di segni, e di donarci un cuore umile, grato e pronto a lasciarsi toccare e purificare dalla sua Parola.

Penetra nei nostri cuori, Signore, con la spada della tua parola, perché alla luce della tua sapienza possiamo valutare le cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo regno.

 

Dalle Ammonizioni [FF 173]
Beato il servo che viene trovato così umile tra i suoi sudditi come quando fosse tra i suoi padroni. Beato il servo che si mantiene sempre sotto la verga della correzione. È servo fedele e prudente colui che di tutte le sue mancanze non tarda a punirsi, interiormente per mezzo della contrizione ed esteriormente con la confessione e con la soddisfazione delle opere.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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