La novità di Gesù
Sabato XIII Settimana Tempo Ordinario
Am 9,11-15 Sal 84 Mt 9,14-17
Oggi il Vangelo ci introduce nella mentalità nuova che Gesù vuole portare. Egli è rimproverato dai discepoli di Giovanni, perché i suoi discepoli non digiunano. Per gli ebrei il digiuno era una pratica religiosa molto importante. Gesù non si ferma alle pratiche religiose, perché Lui non dà delle pratiche da svolgere. Lui è la vita, è lo sposo: quando si sta insieme a Lui non si può digiunare, lo si potrà fare quando non sarà più con loro fisicamente. La sua venuta porta novità di vita e chi segue Lui non può rimanere legato alle tradizioni, ecco perché Gesù fa riferimento al vino nuovo in otri nuovi. Per accogliere la novità di Gesù, non si può continuare a ragionare secondo le usanze antiche, perché queste impediscono di aprire la mente e il cuore alla novità che lui vuole donare.
Signore Gesù, donaci occhi nuovi per saper vedere la tua novità.
Dalla Leggenda Maggiore di San Bonaventura [FF 1162]
Per trarre da ogni cosa incitamento ad amare Dio, esultava per tutte quante le opere delle mani del Signore e, da quello spettacolo di gioia, risaliva alla Causa e Ragione che tutto fa vivere.
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