Fidarsi senza temere
Sabato II Settimana di Pasqua
At 6,1-7 Sal 32 Gv 6,16-21
La paura fa parte della nostra vita. Noi non siamo i padroni di essa e non conosciamo bene come siamo fatti, vogliamo tenere tutto sotto controllo con la nostra conoscenza, con l’esperienza di vita che man mano ci rende capaci di risolvere alcune problematiche e così via. Ma quando si presenta una situazione difficile, che non possiamo risolvere, entriamo nel panico, perché noi non abbiamo la soluzione, siamo impotenti. Allora di chi fidarci? A chi affidarci? A chi ha in mano la nostra vita, a chi ci conosce più di noi stessi, a chi ci tiene per mano anche se non ce ne accorgiamo, a Gesù che si rende presente discretamente. Gesù è Colui che non delude le nostre attese, Lui è la nostra unica speranza, capace di farci superare qualsiasi paura, Gesù è presente e dove si fa posto a Lui si trova la pace!
Signore Gesù, donaci di saperci abbandonare nelle tue braccia.
Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 367]
Ed essi, ricevendo con gaudio e letizia grande il precetto della santa obbedienza, si prostravano supplici davanti al beato padre Francesco, che abbracciandoli con tenerezza e devozione diceva ad ognuno: «Riponi la tua fiducia nel Signore ed Egli avrà cura di te». Era la frase che ripeteva ogni volta che mandava qualche frate a eseguire l’obbedienza.
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